Il credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno (articolo 1, commi da 98 a 108, L. n. 208/2015), non deve essere rideterminato in caso di affitto dell’intera azienda se vengono rispettate determinate condizioni. Lo afferma l’Agenzia delle Entrate nella risposta n. 812 del 15 dicembre 2021.
Una società, a causa della crisi economica connessa alla pandemia, intende affittare l’intera azienda ad una microimpresa, facendo presente che ha aderito al credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno, utilizzandolo in parte.
Tale agevolazione viene riconosciuta alle imprese che effettuano l’acquisizione, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di beni strumentali nuovi, vale a dire macchinari, impianti e attrezzature varie, facenti parte di un progetto d’investimento iniziale e destinati a strutture produttive ubicate nelle zone della Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
La disciplina emanata prevede (comma 105 della legge suddetta) la rideterminazione del credito d’imposta con l’esclusione dagli investimenti agevolati del costo dei beni anzidetti qualora, entro il quinto periodo d’imposta successivo a quello nel quale sono entrati in funzione i beni, essi siano:
– dismessi, ceduti a terzi, destinati a finalità estranee all’esercizio dell’impresa;
– ovvero destinati a strutture produttive diverse da quelle che hanno dato diritto all’agevolazione.
Si chiede se la fattispecie rientri nell’ipotesi di esclusione dei beni dall’agevolazione.
Secondo l’Agenzia delle Entrate il caso rappresentato non richiede la rideterminazione del credito in parola: infatti “i beni oggetto di agevolazione non sono singolarmente dismessi o ceduti a terzi, ma circolano insieme all’azienda che verrà condotta dall’affittuario nell’ambito dell’esercizio di un’attività imprenditoriale”.
Inoltre, essi rimarranno nel compendio produttivo da cui è originato il credito e la microimpresa continuerà ad esercitare la stessa attività negli stessi territori oggetto di agevolazione.
E’ necessario, però, che l’affittuario metta in funzione all’interno dell’azienda i beni oggetto dell’investimento e non li dismetta prima del termine indicato nel comma 105.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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