Il provvedimento a tutela della malattia dei lavoratori autonomi liberi professionisti “è una priorità per la categoria, e andrebbe a sanare un ‘vulnus’ legislativo, le cui gravi conseguenze si ripercuotono sulla vita e sul lavoro dei professionisti, cittadini di questo Paese ai quali, fino ad oggi, continua ad essere negato il riconoscimento di un diritto costituzionalmente garantito come quello alla salute.
Ci appelliamo ai legislatori affinché approvino in tempi stretti l’emendamento alla Legge di Bilancio 2022, che ha come primo firmatario il senatore Andrea de Bertoldi (FdI) per l’introduzione delle disposizioni per la sospensione della decorrenza di termini relativi agli adempimenti a carico del libero professionista in caso di malattia o di infortunio”.
Lo sottolinea la presidente dell’Andoc (Associazione nazionale dottori commercialisti) Amelia Luca, firmataria di una lettera indirizzata dalle varie associazioni sindacali dei commercialisti ai presidenti dei gruppi parlamentari alla Camera e al Senato, ai componenti della Commissione Bilancio al Senato e ai leader delle formazioni politiche.
“Dopo il riconoscimento della sospensione dei termini relativi agli adempimenti per i professionisti in caso di malattia da Covid 19 – rimarca – non è più possibile procrastinare la disciplina della decorrenza dei termini a tutte le condizioni di malattia o di infortunio che il professionista, come ogni altro cittadino, può trovarsi ad affrontare. È solamente in questo modo che il vuoto legislativo esistente potrà ritenersi sanato e la disparità di trattamento subita dai professionisti finalmente superata”.
La sospensione dei termini costituisce, secondo la numero uno dell’Andoc, “una tutela nei confronti dei cittadini contribuenti, in quanto sono anche loro soggetti a sanzioni nel caso del mancato rispetto dei termini di legge nell’espletamento degli adempimenti, dovuto alla malattia del professionista che li assiste” si legge, infine.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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