Pollice in giù dell’Inrl, l’Istituto nazionale revisori legali, che in una lettera inviata al presidente del Consiglio Mario Draghi, al ministro dell’Economia Daniele Franco ed ai presidenti di Camera e Senato Roberto Fisco ed Elisabetta Alberti Casellati contesta l’emendamento votato dalle Commissioni riunite Finanze e Lavoro del Senato al decreto fiscale, che estende ai revisori legali la trasmissione delle dichiarazioni annuali dei redditi e l’apposizione del relativo visto di conformità.
Nella lettera si evidenzia come “l’emendamento, caldeggiato dai commercialisti in una recente audizione alle commissioni Finanze e Lavoro, sostenendo che i revisori legali non possiedono la specifica competenza in materia fiscale e tributaria necessaria per attestare la sussistenza dei presupposti che danno diritto alle detrazioni d’imposta richieste dai contribuenti nelle dichiarazioni annuali, costituisce l’esempio di un’incursione lobbistica e fuorviante nell’attività legiferativa”.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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