Sul portale del dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della presidenza del Consiglio dei ministri è online l’elenco aggiornato di imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali, che hanno effettuano investimenti in campagne pubblicitarie e regolarmente presentato la comunicazione per l’accesso al bonus fiscale (articolo 57-bis, Dl n. 50/2017) per il 2021, con l’importo del credito teoricamente fruibile e con l’indicazione della percentuale provvisoria di riparto. Aggiornato, per tener conto delle nuove richieste trasmesse dal 1° al 31 ottobre, con il beneplacito del “Sostegni-bis” (articolo 67, comma 10, che ha riaperto l’intervallo temporale fissato ordinariamente tra il 1° e il 31 marzo) e dell’Agenzia delle entrate (vedi articolo “Bonus pubblicità, comunicazioni al via dal prossimo 1° ottobre”, che ha adeguato la piattaforma telematica attraverso la quale è stato possibile inviare la domanda).
L’agevolazione, in corsa dal 2018, nella versione pre “Sostegni-bis” prevedeva un credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali, con un incremento minimo dell’1% rispetto agli analoghi investimenti dell’anno precedente, effettuati dalle imprese, dai lavoratori autonomi e dagli enti non commerciali, sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, sulle emittenti radio-televisive a diffusione locale. Era (e lo è ancora) concessa nel limite massimo dello stanziamento annualmente previsto e nei limiti dei regolamenti dell’Unione europea in materia di aiuti “de minimi” e, dal 2019, spettava nella misura del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati.
Ora, dopo le modifiche apportate alla norma originaria dall’articolo 67 del decreto “Sostegni-bis”, limitatamente agli anni 2020 2021 e 2022, il bonus è concesso nella misura unica del 50% del valore degli investimenti effettuati e viene meno il requisito dell’incremento minimo dell’1% rispetto a quelli realizzati l’anno precedente.
Le nuove date per la prenotazione del tax credit 2021 derivano, in particolare, dall’estensione della deroga alle regole ordinarie prevista, in principio, soltanto per il 2020, stabilita dal comma 10 dell’articolo 67.
La comunicazione telematica per l’accesso al credito di imposta è, ribadiscono dal dipartimento, una prenotazione che deve essere confermata dal 1° al 31 gennaio 2022, attraverso la “dichiarazione sostitutiva” relativa agli investimenti effettuati, da inviare con le stesse modalità, cioè tramite i servizi telematici dell’Agenzia, utilizzando il modello predisposto dal dipartimento per l’Informazione e l’editoria con le relative istruzioni. Solo in esito alla presentazione delle “dichiarazioni sostitutive”, sarà formato l’elenco dei soggetti ammessi all’agevolazione.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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