Via libera all’istanza per il contributo a fondo perduto per le startup. Con la pubblicazione del provvedimento n. 305784/2021, infatti, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto le regole da seguire per poter beneficiare dei fondi a sostegno dei contribuenti colpiti dall’emergenza Covid-19 che hanno attivato la partita Iva tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2018 e la cui attività di impresa è iniziata nel 2019, come risultante dal registro imprese presso la CCIAA. Il contributo, lo si ricorda, spetta alle imprese che, pur “non” avendo registrato nel 2020 un calo del fatturato di almeno il 30% sul 2019, sono in possesso degli altri requisiti indicati all’articolo 1 del D.L. 41/2021, tra cui il limite dei ricavi non superiori a 10 milioni di euro. Non possono beneficiare del contributo i soggetti la cui partita Iva risulti non attiva alla data del 23 marzo 2021, mentre restano esclusi dall’agevolazione gli enti pubblici, gli intermediari finanziari e le società di partecipazione.
La finestra temporale prevista per l’invio delle istanze va dal 9 novembre al 9 dicembre 2021. Detta istanza dovrà essere predisposta in modalità elettronica esclusivamente mediante il servizio web disponibile nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi”. Il contributo è previsto nella misura massima di 1.000 euro ed il suo valore dipenderà dal rapporto tra il limite complessivo di spesa stabilito (20 milioni di euro) e l’ammontare complessivo dei contributi relativi alle istanze accolte. Nel caso in cui i contributi risultanti dalle istanze accolte eccedano le risorse stanziate, l’ammontare riconosciuto a ciascuna impresa sarà ridotto proporzionalmente in base al rapporto tra l’importo di 20 milioni di euro e l’ammontare complessivo dei contributi richiesti. Infine, si fa presente che è possibile scegliere, irrevocabilmente, se ottenere il contributo come accredito sul conto corrente bancario o postale ovvero, in alternativa, come credito d’imposta.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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