A seguito dell’aumento del costo della revisione auto a partire dal 1° novembre 2021 previsto dalla Legge di Bilancio 2021 (comma 706 Legge 178/2020), con Decreto del 24.09.2021 pubblicato in GU del 22.10.2021 n. 253, il Ministero delle Infrastrutture riconosce, a titolo di misura compensativa di tale aumento, un buono denominato “buono veicoli sicuri” di importo pari a 9,95 euro, a favore dei proprietari di veicoli a motore che dal 1° novembre 2021 e per i successivi tre anni, sottopongono il proprio veicolo e l’eventuale rimorchio, alle operazioni di revisione presso le officine e i centri autorizzati (di cui art. 80, comma 8, del dlgs n. 285 del 1992).
In sintesi, il buono veicoli sicuri:
– è concesso ai proprietari di veicoli a motore che, a partire dal 1° novembre 2021 e per i 3 anni successivi, sottopongono il proprio veicolo alle operazioni di revisione presso le officine e i centri autorizzati;
– è riconosciuto per un solo veicolo e per una sola volta;
– è erogato mediante il rimborso di 9,95 euro sul conto corrente le cui coordinate bancarie sono fornite al momento della presentazione dell’istanza di rimborso, e assegnato secondo l’ordine temporale di ricezione delle domande fino ad esaurimento delle risorse disponibili (4 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023).
Per accedere al contributo 9,95 euro, il richiedente dovrà effettuare la registrazione sulla piattaforma informatica «Buono veicoli sicuri» accessibile a partire dal 21 dicembre 2021 (attiva a decorrere dal 60° giorno successivo alla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale), tramite:
– SPID
– Carta d’identità elettronica (CIE)
– Carta nazionale dei servizi (CNS),
e una volta effettuato l’accesso, presentare l’istanza compilando il modello disponibile.
L’istanza è corredata da una dichiarazione sostitutiva resa ai sensi dell’art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 in cui il soggetto richiedente attesta e comunica quanto segue:
– il numero di targa del veicolo sottoposto alle operazioni di revisione di cui all’art. 80 del Codice della strada, intestato al richiedente il rimborso o alla società nel caso in cui il richiedente è incaricato dalla società stessa;
la data dell’operazione di revisione;
– il codice IBAN per l’accredito del rimborso;
cognome e nome dell’intestatario o cointestatario del conto corrente, che deve coincidere con il richiedente o con la denominazione sociale in caso di incaricato di società;
l’indirizzo e-mail per eventuali comunicazioni connesse all’erogazione del rimborso.
Al termine della procedura di compilazione, l’applicazione prevede il rilascio, nell’area riservata a ciascun beneficiario registrato, di una ricevuta di quanto presentato sulla piattaforma.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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