Un credito d’imposta, una sorta di ‘Superbonus’ per “agevolare i giovani e invogliarli a crearsi una pensione complementare, che sarà determinante quando alla fine della vita lavorativa si ritroveranno con un assegno pensionistico che coprirà a malapena la metà dell’ultimo stipendio”. All’indomani della delega per la riforma fiscale approvata dal Consiglio dei ministri, il presidente di Assoprevidenza Sergio Corbello ha illustrato le proposte che l’associazione, come centro tecnico per la previdenza e assistenza complementari, ha presentato alle Commissioni Finanze di Camera e Senato, in un incontro con la stampa che si è svolto a Milano, nel quale ha parlato anche di “adeguamento della tassazione dei fondi pensione al sistema utilizzato dai principali Paesi europei ed extraeuropei, con una serie di suggerimenti per favorire lo sviluppo della previdenza complementare in Italia”.
Per spingere gli under30 ad aderire alle forme di previdenza complementare, recita una nota, Assoprevidenza chiede al governo di “fare un investimento sui giovani”, che per diverse ragioni, dalla precarietà del lavoro alle basse retribuzioni, tendono a non iscriversi alle forme pensionistiche complementari. A mille euro versati, è la proposta spiegata da Corbello, “dovrebbe corrispondere un credito di imposta di pari importo. Il fondo pensione compensa il credito con le imposte che paga, lo trasforma in denaro contante e lo versa sul conto individuale del giovane, il quale si ritroverebbe così ad avere per ogni euro versato un importo doppio”, si legge, infine.
by Liberato Ferrara Area Imprese Network
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