Il decreto Cura italia di marzo ha istituito i 15 gg di congedo straordinario retribuito al 50% per i genitori lavoratori dipendenti, parasubordinati e autonomi per la cura dei figli durante il periodo di sospensione delle attività scolastiche e il decreto Rilancio lo ha raddoppiato a 30 giorni . Inoltre il periodo di utilizzo è stato prorogato fino al 31 agosto 2020 . A partire dal 19 luglio è possibile anche l’utilizzo frazionato a ore ma la modalita di richiesta sarà predisposta a breve dall’Istituto .(vedi messaggio INPS 2902 del 22 .7.2020).
I requisiti e le modalità di richiesta sono illustrati in dettagli nell’articolo Congedi e permessi COVID 19 . Ricordiamo che :
puo essere richiesto da entrambi i genitore per periodi alternati , cioè può essere fruito da uno solo dei genitori oppure da entrambi, ma non negli stessi giorni e sempre nel limite complessivo (sia individuale che di coppia) di 15 giorni per nucleo familiare
i lavoratori dipendenti che non abbiano fruito del congedo parentale ordinario in questo periodo di emergenza ma che si siano comunque astenuti dall’attività lavorativa ( con permesso o ferie), possono ancora presentare domanda di congedo COVID-19 e fare ricalcolare al datore di lavoro le relative indennità.
Il congedo puo essere richiesto in forma parziale alternandolo con attività lavorativa oppure con altre tipologie di permesso o congedo
il nucleo familiare del genitore richiedente il congedo COVID-19 è costituito dai soggetti iscritti nello stesso stato di famiglia.
N.B I coniugi separati o divorziati residenti nella stessa abitazione anche se risultano in due stati di famiglia distinti non possono utilizzare contemporaneamente il congedo covid. Se abitano in due diverse oppure se l’affido esclusivo il congedo potrà essere fruito dal solo genitore con l’affido a prescindere dalla causale di assenza dell’altro genitore.
Riepiloghiamo di seguito alcuni esempi di compatibilità del Congedo COVID 19 con altre agevolazioni legate all’emergenza coronavirus e in situazioni familiari particolari:
Congedo parentale ordinario – NO al congedo COVID
Riposi giornalieri della madre o del padre per allattamento – NO al congedo COVID
Voucher baby sitting COVID 19 – NO al congedo COVID
Cessazione del rapporto di lavoro o dell’attività lavorativa NO al congedo COVID ; Se l’attività cessa durante il congedo COVID-19 richiesto, la fruizione si interromperà nello stesso momento . (Vale per entrambi i genitori non solo il richiedente)
Strumenti a sostegno del reddito ad es.CIGO, CIGS, CIG in deroga, Assegno ordinario, CISOA, NASpI e DIS-COLL :
NO al congedo COVID in caso di cassa integrazione a zero ore.
Ok se l’attività non è sospesa ma solo ridotta E’ anche possibile scegliere di fruire del congedo COVID 19 invece che della cassa integrazione.
Malattia di un genitore – Ok al Congedo COVID per l’altro genitore
Congedo Maternità/Paternità – Ok al Congedo COVID (per l’altro genitore se ci sono altri figli) anche per gli iscritti alla Gestione separata o Autonomi
Lavoro agile – Ok al Congedo COVID (In quanto il genitore che svolge l’attività lavorativa da casa non può comunque occuparsi dei figli)
Ferie – NO al congedo COVID per il richiedente; si , per l’altro genitore
Aspettativa non retribuita Ok al Congedo COVID per l’altro genitore
Part-time e lavoro intermittente -Ok al Congedo COVID per l’altro genitore appartenente al nucleo familiare, anche durante le giornate di pausa contrattuale
Percezione dei bonus 600 euro INPS – Ok al Congedo COVID sia da parte del genitore richiedente sia da parte dell’altro genitore presente
Chiusura delle attività commerciali per emergenza COVID-19 – Ok al Congedo COVID in caso di sospensione obbligatoria Si tratta di sospensione e non di cessazione
Permessi per assistere figli con disabilità l 104 1992 – Ok al Congedo COVID anche per lo stesso figlio e anche nella stessa giornata se fruiti dai 2 genitori
fonte fiscoetasse.com
Comments are closed.