IL MASCHILE – 12/2018
CAM.PEL: DA NAPOLI EST ALL’APPRODO SUI MERCATI FINANZIARI INTERNAZIONALI
L’ampliamento della produzione, l’utilizzo della manovia computerizzata e l’apertura a nuovi brand mondiali sanciscono la rivoluzione dell’azienda guidata da Gianfranco e Giuseppe Campanile
Si respira aria di cambiamento in Via delle Industrie, 35. Nei capannoni degli uddici della Cam.Pel, che si estendono su una superficie di 3500 mq, è in atto un processo di forte sviluppo e di investimenti in termini produttivi, finanziari e logistici. L’azienda – nata nel 1957 grazie alla passione e competenza di Vincenzo Campanile e giunta alla terza generazione – va sempre più consolidandosi nella produzione piccola pelletteria e borse tanto da aver rafforzato le relazioni con il gruppo LVMH (L.V., Dior, Bulgari, ecc.), gruppo Prada, (Prada, Miu Miu, Car Shoe) gruppo Richemont (Cartier, Montblanc, Dunhillecc.). Il 2018 sta segnando il trampolino di lancio su nuovi orizzonti per Cam.Pel che, con la manodopera altamente specializzata dei suoi 200 dipendenti tra i 20 e i 50 anni e i suoi macchinari all’avanguardia, rafforzano il loro posizionamento tra i primissimi Fashion Makers della pelletteria made in italy; la tecnologia è parte integrante del processo produttivo, commenta Giuseppe Campanile responsabile tecnico dell’azienda, ogni reparto ha i suoi macchinari dall’alto contenuto tecnologico, magazzini verticali, isole da taglio a controllo numerico, nesting per il pizzamento automatico dei pezzi di pelle da tagliare, robot amorfi per l’incollaggio e attaccatura, cucitrici automatiche per trapunte e ricami ed inoltre abbiamo sperimentato un nastro trasportatore con sistema computerizzato per la distribuzione automatica delle fasi di lavoro e delle parti da assemblare, il primo in Italia, nel settore della pelletteria. Un processo di modernizzazione senza mai sacrificare la “manualità” di maestranze ormai in via d’estinzione d’un settore rappresentante la tradizione partenopea, ma più attento alle dinamiche della luxury area. Assumono così un senso diverso, anche sociale i progetti di formazione e somministrazione lavoro affidata ai consulenti di “Areaimpresenetwork” che con Cam.Pel hanno scommesso sulla qualificazione delle risorse umane. Idee chiare che Gianfranco Campanile con l’ausilio di Domenico Bocchetti, sta trasformando in concreta opportunità invertendo una tendenza che, pur nel rispetto dell’artigianal maestria, non ha mai guardato con sensibilità alle novità della robotizzazione, delle catene di montaggio, delle produzioni seriali. A breve comunque entro il 2018 è pronta per un’operazione di emissione minibond che le dà accesso ai mercati della
finanza del futuro. La Cam.Pel oggi ha la possibilità e la credibilità di andare sul Mercato Internazionale perché ci sono investitori istituzionali che ne riconoscono il valore – come confermato dallo studio di consulenza dai dottori commercialisti D’Isa e Costa, e da Fulvio Scognamiglio consulente finanziario dell’azienda. L’operazione che parte dalla periferia est di Napoli mira dunque a incardinare la Cam.Pel in una sfera finanziaria che, sperimentando alternative d’accesso al credito a tutt’oggi praticabili unicamente ad aziende di alto profilo, porterà Campanile sui mercati finanziari internazionali e ne designerà l’azienda tra le capofila per il centro Sud Italia per aver scommesso nell’accesso alla piattaforma virtuale.
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